Dolcezza e arroganza

Ecco, adesso vorrei amare, ma amare sul serio... con quella passione e quell'ardore che ho sempre solo sognato, immaginato, desiderato ma mai nemmeno sfiorato.
Dopo avere speso gran parte della mia vita dietro maschere e sorrisi, ora voglio solo quella spietata sincerità che costruisce lentamente case solide, quelle che non crollano di fronte ad una tempesta, che resistono agli assalti del tempo.
Voglio essere folle, vera, sincera.
Voglio essere fuoco ma anche dolcezza, care...zza e grido di gioia.
Non so se tutto questo mi sarà concesso dall'Universo, ma so che adesso sono pronta.
Troppi anni ho sprecato inseguendo inutili ipocrisie, difendendo bugie e assecondando aspettative.
Adesso voglio solo essere quello che sono. E amare e farmi amare per quello che sono.
Io sono dolcezza e arroganza!!!


Francesca

Una cosa semplice

 
Che la Felicità sia una cosa semplice?
Stamattina, mentre riordinavo la cucina dopo la colazione, mentre un raggio di sole filtrava dalla finestra illuminando il tavolaccio di castagno della mia bisnonna, mi ha colpito la mente questo pensiero.
Ci affanniamo a cercare la Felicità, facciamo progetti, sogni, scriviamo su un quaderno i nostri personali "Io Voglio" per cercaredi raggiungere questo traguardo che pare così lontano e non ci rendiamo conto che la Feliocità è qui, che è sempre stata vicina a noi a guardarci, che è sempre stata pronta a tenderci la mano.
Questo pensiero illuminante mi ha resa felice, in fondo di nulla, in fondo di tutto.
Sono qui, sono viva. La Vita è un dono.
Non ho catene, non ho sbarre di fronte a me. Io posso fare qualsiasi cosa, nulla mi è precluso, tutto è li pronto ad accogliermi.
Quell'Abbraccio è li, la Gioia del cuore è li, la Musica dell'Anima è li.
Devo solo allungare la mano e afferrare ciò che mi spetta per diritto di nascita.
LA FELICITA' E' UNA COSA SEMPLICE!!!

Francesca

E adesso vi invito ad ascoltare questo meraviglioso brano di Emiliano Toso : Gratitudine
Buona Felicità a tutti

https://www.youtube.com/watch?v=fJJcrBKC8hw

Un tunnel di ghiaccio

2 gennaio 2018


Non sento il cambio di anno come un nuovo inizio. Non ho la sensazione di speranza e di rinascita che sembra invece invadere le persone che ho attorno.
Nulla è cambiato, nulla cambia.
Se non ci credo per prima io, come posso sperare che qualcosa succeda?
Non credo nel futuro prossimo. Non riesco a vedere il domani, quello che farò o quello che accadrà tra pochi giorni.
Vedo troppo lontano: vedo che cosa accadrà tra un anno ma non tra un mese.
Ho sempre freddo, alle braccia e al cuore. Sono costantemente alla ricerca del caldo penetrante della stufa e delle braccia dei miei figli, che però sono avari di effusioni.
Mi sento terribilmente sola e il nuovo anno è cominciato nell'umidità e nella pioggia.
Sono stanca. Ho bisogno di dormire, di riposare. Ho bisogno di andare in vacanza, non pensare a niente, per una volta essere servita invece di servire. Ho bisogno di immergermi in una piscina di acqua calda o farmi avvolgere dalle spire bollenti di una sauna finlandese.
Ho bisogno di dormire fino a tardi, restando a crogiolarmi sotto un piumone caldo, senza dovermi preoccupare del pranzo dei ragazzi, del lavoro o dello studio.
Stamane sotto gli occhi ho visto borse che non ho mai avuto, rughe nuove che prima non c'erano.
Mi sento sola, sola ad affrontare il futuro. Ma l'ho voluto io e non si torna indietro.
Prego ogni giorno per qualcosa di semplice eppure qualcosa che in questo momento sembra irraggiungibile: la forza di andare avanti, la forza di affrontare la solitudine e il freddo, la forza di resistere, di tenere duro, di arrivare in fondo a questo tunnel di ghiaccio.
So che l'inverno finirà, prima o poi. So che questa stagione della mia vita, che dura ormai da troppo tempo, terminerà.
Prego per la forza ma anche per ritrovare l'entusiasmo nella vita, la passione per ciò che amavo fare.
Sono sola, sono stanca ma non mollo, tengo duro.
E' il periodo più buio della mia vita, ma arriverà il giorno in cui mi potrò guardare indietro e ringrazierò per le ore di oggi, sarò grata a questo dolore che mi plasma, che mi torce il cuore, è vero, ma che lo sta rendendo più forte, più vero, migliore.
Ho freddo, ma questo lungo inverno passerà.